Misterioso atterraggio a Punta Raisi di un aereo militare turco. Un velivolo che si trovava sui cieli palermitani ha chiesto alla torre di controllo di potere effettuare un atterraggio di emergenza nella pista dello scalo Falcone Borsellino
Secondo quanto si apprende uno dei componenti dell’equipaggio, pare uno dei due piloti si sarebbe sentito male. Forse uno shock anafilattico che ha costretto il mezzo a cercare un aeroporto vicino dove potere soccorrere il militare per un ricovero d’urgenza.
E’ stato attivato tutto in pista per accogliere il velivolo. Polizia, personale sanitario del 118 e gli uomini della Gesap erano pronti ad accogliere il velivolo. Il pilota è stato trasportato in ospedale per le cure necessarie.
C’è da capire cosa ci facesse quell’aereo visto che le operazioni Nato in Sicilia sono iniziate il 19 ottobre ma che si sono concluse il 6 novembre.
Trapani all’aeroporto Birgi, sede del 37° Stormo dell’Aeronautica militare, l’operazione Nato “Trident Juncture 2015″.
Le hanno definite prove di guerra. Una della più grande esercitazione Nato dopo la fine della “guerra fredda” e l’aeroporto di Birgi, è stata base operativa.
Lo spazio aereo e terrestre interessato all’imponente esercitazione è stato quello di Italia, Spagna e Portogallo, nonché il Mediterraneo centrale. Da Birgi, sono decollati velivoli da trasporto e aerei spia per simulare attacchi contro unità navali, sottomarini e target terrestri e per testare i nuovi sistemi di distruzione di massa.
Comitati di cittadini e associazioni hanno organizzato iniziative di protesta contro le esercitazioni, che sono culminate con una manifestazione regionale in programma a Marsala il 31 ottobre, sul lungomare Boeo nello spiazzale del monumento ai Mille.