Ancora un attentato intimidatorio all’imprenditore bagherese Gianluca Calì. La Bmw X5 del commerciante d’auto che quattro anni fa ha denunciato i suoi estorsori è stata bruciata.
Calì è tra i trentasei imprenditori che hanno collaborato con le forze dell’ordine consentendo l’arresto di 22 persone a Bagheria.
L’imprenditore ha ricevuto la solidarietà di Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo. “L’attentato nei confronti di Calì deve avere come conseguenza una forte reazione di società civile, associazioni e istituzioni. Per noi è’ indispensabile, infatti – dice Di Dio -, che parallelamente a sostenere la denuncia e la promozione di una cultura della libertà di impresa che reagisca ai tentativi di estorsione e prevaricazione, ci debba essere Il nostro sostegno e quello della società civile a favore di chi denuncia. Chi compie un passo del genere, soprattutto in questi territori – conclude la Di Dio -, non può essere lasciato solo, noi siamo al fianco di questi imprenditori a rivendicare il diritto alla tutela da parte dello Stato”.