“La situazione del partito a Palermo, a guida renziana, consegna un quadro preoccupante che non può essere più sottovalutato”. Così Carmelo Greco, componente della direzione provinciale e rappresentante dell’area Cuperlo relativamente alle elezioni amministrative del prossimo anno.
Secondo l’esponente della minoranza dem “il segretario Carmelo Miceli non ha un progetto politico per Palermo e la sua azione è caratterizzata esclusivamente da confusione e approssimazione creando disorientamento fra iscritti e militanti”.
Immaginando già le prossime amministrative di Palermo, Greco chiede al Pd nazionale di “guardare con più attenzione” alla situazione cittadina: “La replica di un caso Napoli – afferma – significa consegnare la città alle destre e ai populismi a Cinque stelle per i prossimi 20 anni”.
Rivolgendosi ancora al segretario palermitano, l’esponente dell’area cuperlina dice che “lavora a dividere invece di unire. Ma l’unità è un valore che va coltivato quotidianamente, non può essere part-time o estemporaneo sulla base delle difficoltà evidenti del segretario”.
Infine l’apertura: “Noi saremo sempre disponibili ad un percorso unitario si, ma attorno ad un progetto vincente di città, che appartenga a tutto il Pd palermitano e non alle geometrie variabili dei caminetti che mirano all’autoconservazione, quindi alla sconfitta”.